martedì 28 marzo 2017

Lavanda


I miei figli li metto a letto presto la sera, li lascio nuotare tra le lenzuola, vagano gattonando tra libri e nuvole di carta, sono morbidi come l’impasto del pane, ridono sempre e giocano a rincorrere i gatti, i gatti giocano a ricorrere i bambini, io gioco a rincorrere mio marito che gioca a ricorrere me. Siamo sempre in cucina a cucinare dolci alla banana, nella nostra casa ci sono delle piante enormi dove i cuccioli si arrampicano per nascondersi dai pesci che prendono la rincorsa quando è sera, ogni giorno arrivano dalla Cina confezioni di pietre preziose che servono a decorare le pareti e i soffitti, ci curiamo con i sogni quando abbiamo la febbre, con le gocce di angelica quando abbiamo il mal di pancia e con quelle di lavanda quando dobbiamo ristabilire l’equilibrio tra spirito e corpo, non guardiamo telegiornali, non facciamo caso agli ftalati, all’acqua Sant’anna contaminata, alla carta di alluminio, al cartone della pizza, all’olio di palma. Non facciamo caso a quello che mettono nelle brioche dei bar o ai caffè, non guardiamo Report e indossiamo i piumini di Porta Palazzo, ignorando il fatto che ci siano piume di struzzo o di oca, mangiamo la carne di pollo e di vitello che cuciniamo in pentole di originalissima finta pietra.